SOCIALE

Oltre una persona su quattro in Italia è a rischio di povertà o di esclusione sociale; una persona su tredici non ha cibo a sufficienza e beni primari quali una casa riscaldata o mezzi per accedere a cure e istruzione. (Studio Oxfam “Italiani povera gente”).

Nonostante nel nostro territorio la situazione sia sicuramente meno critica grazie all’esistenza di una rete sociale che in parte dà sostegno a livello familiare o di vicinato, la protezione delle fasce più deboli della popolazione è il primo dei compiti che un’amministrazione comunale deve assolvere.

Nel nostro Comune sono in aumento i fenomeni del disagio sociale legato alla condizione economica e quello psicologico, specialmente nei giovani che si esprime spesso con il consumo di droghe sintetiche sempre più a basso costo e sempre più devastanti o con l’abuso di sostanze alcooliche. A queste tragedie siamo chiamati a rispondere ed intendiamo farlo confermando l’importanza di una immediata composizione della Consulta per il Sociale, ma anche con la costituzione, entro due mesi dall’inizio del mandato, di una “task force” tra amministrazione comunale e le associazioni di volontariato che operano specificatamente su questi temi, spesso senza coordinarsi tra loro. Sia ben chiaro che l’amministrazione contrasterà qualsiasi tipo di dipendenza, compresa quella del gioco d’azzardo, sempre più in aumento.

Alla necessità di creare centri di aggregazione e spazi di confronto e di svago per anziani e giovani, intendiamo rispondere potenziando e favorendo l’attività di quelle associazioni che già oggi quotidianamente operano in tal senso, creando specifici protocolli d’intesa con il Comune.

Questi gli interventi in concreto:

  • apertura di una ludoteca-spazio di incontro per ragazzi di età compresa dai dieci ai diciotto anni;
  • redazione di un regolamento sulle sale da gioco con particolare attenzione alle distanze dai luoghi sensibili e sensibilizzazione sulla problematica della ludopatia;
  • potenziamento del servizio “ecco FATTO” in stretta sinergia con Uncem e Regione Toscana;
  • apertura, una volta alla settimana, di uno sportello comunale multifunzione nei locali comunali di Largo Massimo D’Antona, per favorire l’accesso ai servizi dei portatori di handicap e degli anziani;
  • prosecuzione ed ampliamento del progetto mensa solidale e recupero dei cibi in scadenza presso i centri di media distribuzione, già lodevolmente avviato e condotto dalla Consulta del Sociale della precedente amministrazione;
  • creazione di un tavolo di coordinamento permanente tra un delegato con competenze specifiche presente in Amministrazione e USL, Misericordia, Caritas, Avis, Olympia De Gouges.