URBANISTICA
Una prima precisazione che ci piace fare, riguarda il futuro della gestione del settore urbanistica nel comune di Manciano. A noi interessa molto garantire la massima celerità di approvazione degli strumenti urbanistici. Per questo motivo abbiamo specificato in modo chiaro nel programma elettorale, che affideremo, tramite gara ad evidenza pubblica, la progettazione degli atti di pianificazione a professionisti esterni, inserendo nel bando penali per eventuali ritardi. Questo permetterà all’ufficio, che purtroppo per via dei vincoli statali è sempre più sotto organico, di rispondere al meglio alle richieste sull’attività ordinaria fatte da cittadini ed imprese.
Sempre nel programma abbiamo specificato in modo chiaro l’approvazione IMMEDIATA del piano operativo (ex regolamento urbanistico) il cui iter ormai è concluso. Subito dopo lavoreremo per le copianificazioni urbanistiche (in particolare quelle sul termalismo e sulle zone aperte) e sull’adeguamento del regolamento edilizio. Saremo molto celeri e lavoreremo per favorire tutti gli interventi di restauro e recupero dei volumi esistenti, al fine di aiutare la microeconomia, fatta da professionisti ed imprese edili locali.
Teniamo a precisare che la lista Morini, oltre e non dire esplicitamente nel programma che approverà immediatamente il piano operativo (dirlo a voce o scriverlo sul facebook non basta), parla di profonde modifiche e varianti, lasciando intendere in modo chiaro un allungamento dell’iter. Cosa peraltro già fatta nel 2009, quando in campagna elettorale si parlava di approvazione immediata del piano strutturale, bloccandolo poi per due anni e mezzo, nella speranza di inserire i 400 ettari di fotovoltaici a Montauto.
In questi giorni, sono molte, soprattutto nelle aree aperte, le imprecisioni riportate nel programma elettorale di Morini e puntualmente illustrate ai cittadini. Qua sotto mettiamo delle immagini di schemi, dove da un lato si trovano le proposte della lista Manciano Idea Comune e dall’altro lato lato la REALTÀ VERA delle cose.


